SITO IN AGGIORNAMENTO

SITO IN AGGIORNAMENTO - Non tutte le sezioni sono disponibili per aggiornamento - nuovo sito web presto on line

Vari Sentieri di Realizzazione

Hidayat Inayat Khan

La luminosità del globo di una lampada è soggetta alla trasparenza del vetro, oltre al tipo di cablaggio dentro il globo, che riceve diversi potenziali di volt corrispondenti alla struttura.

Nello stesso modo, la luminosità della Luce dell’Ideale di Dio che risplende in tutte le Religioni, è soggetta alla veridicità dei Leader e alla sincerità dei seguaci. 

Questo viene sperimentato anche nelle varie Chiese, Sinagoghe, Moschee e Templi conosciuti e sconosciuti, visitati dai seguaci di Culture diverse, ciascuno con un maggiore o minore attaccamento alla propria religione. Alcuni sentono la necessità di un momento di rilassamento interiore, e altri sentono il bisogno di essere sollevati da una coscienza turbata; mentre altri arrivano con la speranza di ricevere un aiuto Divino nelle situazioni difficili; e altri, sono attratti dal desiderio ardente di un contatto interiore con la Presenza invisibile, offrendo preghiere di natura diversa, e chiedendo Benedizioni. Ovviamente, Diamanti, Rubini e numerosi gioielli preziosi si trovano in tutte le Religioni. 

La verità, che è ciò che si cerca di trovare in tutte le Religioni, non può essere limitata all’interno di sette segrete, dove interpretazioni speculative vengono messe a disposizione dei credenti. La verità non può essere limitata da una terminologia descrittiva, né può essere identificata come la proprietà di una singola trasmissione, a causa del suo carattere universale. Alcuni dichiarano di aver trovato la Verità nell’Induismo, o nel Buddismo, o nello Zoroastrismo, o nel Giudaismo, o nel Cristianesimo o nell’Islam, o in molte altre credenze religiose, conosciute o sconosciute alla maggioranza delle persone nel mondo; ma quando la Verità è formulata a livello di comprensione individuale, si diversifica poi in varie interpretazioni, proprio come l’acqua pura versata in bicchieri colorati dà l’impressione di essere ombreggiata del colore dei bicchieri. 

La saggezza è un processo continuo consistente nel purificare la mente dalla restrizione di concetti tradizionali, oltre ad agire sulle proprie idee pre-concette, evitando così la perpetuazione di fraintendimenti che creano confusione, che enfatizzano lo spettro del fanatismo. 

La saggezza si realizza pian piano epoca dopo epoca attraverso l’ispirazione dei portatori dei Messaggi del Mondo, che i seguaci purtroppo ri-modellano dentro teorie dogmatiche, mentre gli Ideali originari erano destinati a offrire un aiuto alla realizzazione della Verità; ma quando la Verità cade nelle mani di chi pensa di sapere, allora viene ristretta dentro forme rigide, e rivestita di abiti ancestrali, perpetuando le false illusioni che sono la causa essenziale della maggior parte dei conflitti tra le varie fedi.

Tutti abbiamo un ego, ciononostante, nel cuore c’è anche bellezza; e quando si coordinano queste energie opposte, allora si è in armonia con se stessi e con gli altri, allo stesso modo della rosa e della spina, che fanno entrambe parte di una stessa pianta. La rosa offre bellezza e profumo, mentre le spine sono brutte; tuttavia entrambe sono sostenute dalla stessa radice. Le spine, che ci si aspetta di sgominare sono quelle del proprio ego, che deprime il proprio sé, esattamente come le spine dell’ego di un altro trafiggono in profondità il proprio cuore. 

Il processo chiamato “ L’Arte della Personalità” si sviluppa lungo un sentiero spinoso, dove ogni passo è un richiamo a ricordare le proprie responsabilità verso coloro che dipendono da un esempio da seguire. Molti ingentiliscono le loro maniere, ma la cortesia non è necessariamente bellezza, e un approccio cortese non è necessariamente sincero; mentre il tatto, che nasce da un cuore sensibile, che riflette saggezza e intelligenza, è comunque soggetto ad essere male interpretato come ipocrisia. Inoltre i make-up fisici non sono indicativi necessariamente di integrità morale, e la falsa apparenza è un esempio disonesto e disorientante dato a chi si aspetta di sperimentare veridicità.

Come si apprende nelle favole, esiste una formula magica, usata per trasformare un vile metallo in oro. Questa favola mistica simboleggia in modo assai specifico il lavoro compiuto nel trasformare la grossolanità dell’ego in un atteggiamento umile, dove la coscienza dell’Io viene ri-modellata in gentilezza e modestia, il che non è necessariamente debolezza; è un sentimento che si leva da un cuore vivo, che è segretamente conscio della sua bellezza interiore, mentre si vela nello stesso tempo alla sua stessa vista. 

Questo saggio si rende conto che entrambi gli impulsi, l’ego e la modestia, sono solo scintille dell’indescrivibile energia onnipervadente che costantemente si manifesta dietro ogni iniziativa. La coscienza è il vero spettatore di tutti gli eventi riflessi come immagini su uno specchio senza causare nessuna alterazione permanente all’immagine sullo schermo interiore. Qualsiasi ruolo svolto nel gioco della vita, ben presto diventa inebriante, e , sotto questo incantesimo, una persona nutre le illusioni del gioco, ma nessuna esperienza nella vita è inutile, e nessun istante è veramente sprecato, purché si sia saggi abbastanza da imparare dai ricordi spiacevoli. Anche in una caduta c’è un trampolino di lancio, da cui è possibile elevarsi al di sopra dei propri errori, scoprendo così, i segni di una guida nascosta .

Ogni sforzo compiuto per la realizzazione del proprio scopo nella vita, materiale o spirituale, conduce passo dopo passo più vicino alla meta ultima, e può essere visto come un umile contributo alla realizzazione dello Scopo Divino, che è in uno stato costante di formazione secondo un tema centrale. Quando ci si eleva alle più grandi altezze, e contemporaneamente ci si immerge alla massima profondità, la falsa coscienza di sé viene sbaragliata, scoprendosi di nuovo, come un raggio dell’immanenza onnipervasiva di quella indescrivibile energia che si manifesta costantemente dietro ogni impulso. 

Il seme trova il compimento del suo scopo, penetrando in profondità nella terra come radice, mentre simultaneamente si erge sulla superficie, come pianta diffondendosi in una piena fioritura sotto i raggi del sole.