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Maestria (seconda parte)

Questa che ho spiegato è una direzione di sviluppo. C’è un’altra direzione di sviluppo, che consiste nel vedere se stesso riflesso in un altro. Quando sei amico di un’altra persona, naturalmente la tua comprensione, il tuo amore, la tua amicizia fanno si che tu veda in un altro te stesso, e questo dà a una persona un’inclinazione al sacrificio. Nessuno si sacrificherà per un altro tranne quando l’altro è lui stesso.

Se questo sentimento si sviluppa, si estenderà ulteriormente, non solo con l’amico, e con il prossimo, ma con lo straniero, con chiunque, con i piccoli animali, gli uccelli, gli insetti, e come Buddha ha detto che l’inoffensività è l’essenza della religione, non potete non aiutare un essere inoffensivo, quando siete in uno stato di unione con tutti gli esseri viventi. E questo vi permette di capire profondamente l’altro tanto quanto l’altra persona si conosce. Lo conoscete quanto lui si conosce, o persino di più. Questo è il fenomeno semplicissimo di questa consapevolezza, non compiere prodigi. Ti fornisce una prova immediata che di un altra persona si sa tanto quanto lei sa di se stessa.

Ma poi c’è un’altra prova morale, che diventate amici del saggio e dello sciocco, del virtuoso e del malvagio sempre di più, come voi attirate loro. Non potete evitarlo. L’empatia è così potente che anche i nemici prima o poi si inteneriscono.

Non è soltanto una storia quella di Daniele che fu mandato nella fossa dei leoni e i leoni si placarono. Ma per vedere questo fenomeno, non e' necessario andare sulle montagne; in questo mondo ci sono cose peggiori dei leoni: indoli buone e indoli cattive, persone possibili e impossibili, e se potete domarle, avete realizzato qualcosa; perché occorre un potere più grande che per placare i leoni. Si possono avere in mente idee diverse, agitate, ostili, ottuse, ignoranti, ebbre di falsità e gelosia, ogni sorta di veleno; ce ne sono molte in questo mondo. Ed e' soltanto un potere, il potere della vostra compassione che assimila tutte le influenze velenose. Le assimila; elimina il loro veleno, ed esse non vi feriscono più.

Prima o poi le purificate, le rivivificate, le sciogliete, le modellate, e le dirigete verso il loro scopo nella vita.

Il mondo cerca la complessità. Se tenessi una conferenza su come ottenere magnetismo per far sì che le persone vi ascoltino, domati dalla loro devozione, e per attirarli a voi, se dovessi darvi venti esercizi per fare queste cose, potrei avere un grande successo. Ma se vi racconto cose semplici come queste, cioè l’approfondimento della vostra comprensione, il risveglio dello spirito di comprensione in voi, che è tutto il potere e il magnetismo che esiste, la cui espansione significa sviluppo spirituale, allora saranno in pochi a capire. Poiché gli esseri umani, non vogliono un insegnamento semplice, vogliono complessità.

Poi c’è un altro stadio di espansione, e consiste nel cercare di guardare ogni cosa anche dal punto di vista di un altro, cercando anche di pensare come l’altra persona pensa. Questa non è una cosa facile perché sin dall’infanzia si impara a pensare in modo da tener fede al proprio pensiero. Non ci si muove verso il pensiero di un altro. Il solo fatto di avere un pensiero proprio, tiene vincolati ad esso. E’ quindi un segno di espansione essere in grado di vedere dal punto di vista di un bambino, o dal punto di vista di uno sciocco, come lui vede le cose. E la cosa più interessante è che c’è bisogno solo di essere tolleranti per vedere dal punto di vista di un altro e per essere pazienti. In questo modo si amplia la propria conoscenza a un livello tale che nessuna lettura può dare questa conoscenza. Allora incominciate a ricevere da tutte le fonti; da ogni piano attirerete conoscenza non appena la mente diventa così flessibile da non rimanere attaccata soltanto al proprio punto di vista. Nei miei libri l’ho chiamato “disimparare”. Se dite: “ Questa è una persona molto simpatica”, e arriva un’altra persona e dice: “ Ti sbagli, questa non è una persona simpatica”. La tendenza generale è di attenersi a questa idea. Ma l’evoluzione più grande è vedere anche dal suo punto di vista. Ha una sua ragione di avere questa idea, forse è troppo poco evoluta per vedere, o è molto evoluta, o meno interessata all’altra persona, o qualcos’altro. Ma guardando dal suo punto di vista, non perdete il vostro; il vostro punto di vista rimane. Ma l’altro punto di vista si aggiunge al vostro. Quindi la vostra conoscenza diventa più grande. Serve una grande tolleranza e serve una maggiore estensione del cuore, e a volte soffre quando lo ampliate. Ma estendendo il cuore e rendendolo sempre più ampio, fate uscire dal vostro cuore il libro sacro.

Il terzo aspetto è sentire un’altra persona. Un uomo molto spesso è diverso da quello che sembra e da quello che pensa. A volte agisce e parla in modo completamente diverso dai suoi sentimenti; e se i vostri sentimenti possono conoscere il sentimento di un altro, questo è un aspetto elevato. Diventate personalità altamente evolute quando i sentimenti di un altro possono dirvi molto di più di quanto possano le sue parole e le sue azioni; e a volte possono darvi un’opinione completamente diversa di una persona rispetto a quella che avreste avuto se l’ aveste soltanto vista e ascoltata parlare. Quando si è arrivati a questo punto, l’evoluzione umana finisce e comincia l’evoluzione divina. Allora senza dubbio si riesce a penetrare in ciò che accade nello spirito di un uomo; se avrà successo o no, se sarà felice o no, o quello che realizzerà; perché c’è qualcosa che continua ad andare avanti dentro quella persona, che prepara i suoi piani futuri. Incominciate a entrare in contatto con essa, a ricevere un’impressione di essa, e questa impressione a volte è chiara quanto può esserlo qualcosa di visibile e udibile.

E se andate oltre, allora vi unite ad ogni cosa. In questa consapevolezza la distanza non è più distanza; se potete estendere la vostra consapevolezza tanto che la vostra consapevolezza entri in contatto con la consapevolezza di un altro, allora non soltanto i pensieri di quella persona ma il suo intero spirito si riflette nel vostro spirito. Lo spazio non ha importanza; la vostra consapevolezza può contattare ogni parte del mondo e ogni persona, a qualunque distanza possa essere.

E se andate ancora oltre, allora potete solo rendervi conto di essere connessi con tutti gli esseri. Che non c’è niente e nessuno che sia diviso o separato da voi, e che non solo siete legati con catene a coloro che amate, ma a tutti coloro che avete conosciuto e che non avete conosciuto, legati da una consapevolezza che vi tiene uniti più strettamente di qualsiasi catena.

Allora, naturalmente, si incomincia a vedere la legge che opera nella natura; si incomincia a vedere che l’intero universo è un meccanismo che lavora per un determinato scopo. Perciò il giusto e l’ingiusto, il buono e il cattivo, portano tutti al risultato desiderato, col potere giusto o col potere sbagliato, un risultato predestinato, che è lo scopo della vita. Allora, naturalmente, si rinuncia allo spirito dogmatico: “ Tu hai torto ” e “ Tu hai ragione”, e si arriva allo spirito del saggio: a non dire nulla,a conoscere tutto,a fare tutto, a sopportare tutto. Questo ci rende amici di tutti e servi di tutti. E con tutte le realizzazioni della verità mistica e con i raggiungimenti spirituali, ciò che si ottiene è una cosa sola, la sola cosa che vale la pena ottenere, e cioè di essere di qualche utilità ai propri simili.

(Seconda parte)