SITO IN AGGIORNAMENTO

SITO IN AGGIORNAMENTO - Non tutte le sezioni sono disponibili per aggiornamento - nuovo sito web presto on line

La Mente Pura

La mente pura non crea prodigi ma lei stessa è un prodigio. 
Un uomo che desiderava una certa mensola per la sua stanza non sapeva dove andare in città per trovarla. Ma aveva un’idea precisa di come doveva essere e non appena uscì il primo negozio su cui cadde il suo sguardo aveva quella mensola. Probabilmente in tutta la città non avrebbe potuto trovarne un’altra, ma la sua mente lo ha portato direttamente all’oggetto desiderato. Da cosa proviene questo? Viene dalla purezza della mente.
 La mente può essere paragonata all’acqua. Guardare un fiume d’acqua pura scorrere in tutta la sua purezza è la gioia più grande che si possa avere, e lo è anche bere acqua pura. Lo stesso è con la mente. Un contatto con i puri di mente è una grandissima gioia, che ci parlino o no; da loro emana una purezza, una naturale purezza, che non è creata dall’uomo ma appartiene all’anima e da’ una grandissima gioia e felicità. 

Ci sono altri che hanno imparato a parlare e a intrattenere, e le loro maniere sono squisite , la loro arguzia esagerata, il loro eloquio artificioso. A cosa serve tutto questo? Se non c’è purezza di mente, nient’altro può dare la gioia intensa che ogni anima desidera ardentemente. 
C’è un detto che le persone pure di mente molto spesso sembrano troppo buone per vivere e sembrano prive di buonsenso, che molto spesso le persone pure di mente sembrano non appartenere a questo mondo. E’ vero; ma non è colpa dei puri di mente; è colpa del mondo malvagio. Questo mondo è andato di male in peggio. Chiunque mostri purezza di mente comincia coll’essere emarginato e sembra incapace di portare a termine qualunque cosa cerchi di fare. Ma che importa? Si può anche essere puri di mente e nello stesso tempo saggi. Il puro di mente può occuparsi anche delle faccende del mondo altrettanto esaurientemente e con la stessa abilità di un uomo dedito alle cose terrene; e chi non ha una mente pura può essere in grado di avere successo nel mondo, ma non un successo duraturo. L’atteggiamento della mente nella sua totalità agisce sulle faccende della propria vita; è davvero stupefacente da osservare. Più ci pensate più vi verrà dimostrato che successo e fallimento dipendono assolutamente dall’atteggiamento della mente.

Mi ha molto interessato quello che un amico, che era un rappresentante in un’importante azienda di gioielli, mi raccontò una volta. Era sua abitudine venire da me per parlare di filosofia. Disse: “ E’ molto strano, ho visto spesso che, arrivando in una casa dove pensavo che fossero in grado di pagare più del prezzo effettivo delle cose, ero tentato di chiedere un prezzo molto più alto di quello che sapevo essere il loro valore; ma ogni volta che cedevo alla tentazione, non avevo successo. E ancora ero incoraggiato a fare lo stesso quando vedevo i miei colleghi vendere una pietra a qualcuno che se n’era invaghito per un prezzo magari quattro volte superiore al suo valore. Perché loro avevano successo e io no?”. Io gli risposi: “ La tua strada è diversa, la loro strada è diversa. Loro possono avere successo con la disonestà; tu puoi avere successo con l’onestà. Se prendi la loro strada non avrai successo”.

 E così a volte chi è impegnato a svilupparsi mentalmente con la purificazione mentale può essere costretto a sopportare piccoli sacrifici e minimi fallimenti. Ma sono soltanto un processo verso qualcosa di veramente sostanziale, di veramente valido. Se non è scoraggiato da un piccolo fallimento, sicuramente arriverà a uno stadio in cui il successo sarà suo. La purezza mentale mette a disposizione fonti di ispirazione che altrimenti sarebbero rimaste chiuse. Ed è tramite l’ispirazione che si gode e si apprezza tutto ciò che è bello, e si crea tutto ciò che favorisce la gioia e la soddisfazione degli altri. Una volta visitai lo studio di un pittore che era morto. Rimasi lì per quindici minuti, e su di me piombò una tale depressione che chiesi alla vedova del pittore: “ Qual’era la condizione di suo marito?” E lei rispose: “ Una situazione terribile. Il suo spirito era a pezzi”. Io dissi: “ E’ proprio ciò che mostrano i suoi dipinti”. L’effetto era tale che chiunque vedeva quei quadri subiva la stessa influenza. 

Se abbiamo purezza mentale creiamo purezza. In tutto ciò che facciamo, nell’arte, nella politica, negli affari, nella musica, nell’industria riversiamo purezza mentale a tal punto che chi ci circonda, estranei o amici, prendono parte alla nostra gioia. Si dice che le malattie siano contagiose. Ma anche la purezza mentale è contagiosa, e il suo effetto crea purezza negli altri. Alcuni la conservano per molto tempo, altri la conservano per poco tempo. Dipende dalla mente. La mente è un magazzino, un magazzino di tutta la conoscenza che abbiamo accumulato con gli studi, le esperienze, le impressioni tramite uno dei cinque sensi. In altre parole, ogni suono, anche udito una sola volta, viene registrato nella mente. E quando il nostro cuore è puro proietta la luce dell’anima proprio come la luce viene proiettata da un proiettore. E il fenomeno più stupefacente è che la luce viene indirizzata dalla forza di volontà sul punto particolare del magazzino della mente che desideriamo trovare. 

Per esempio, incontriamo una persona che abbiamo visto una volta sola dieci anni fa, la guardiamo e diciamo: “ Ho già visto questa persona, ma dove?” In quel momento indirizziamo la luce della nostra anima sull’immagine che è stata creata nella nostra mente in quell’unica circostanza dieci anni fa. Ed è ancora là. L’avevamo completamente dimenticata, ma l’immagine è là. Nel momento in cui abbiamo desiderato vederla la nostra anima ha proiettato la sua luce su quel punto particolare; e la cosa più stupefacente è che ci sono probabilmente un milione di immagini. Perché la luce viene proiettata su quella particolare immagine? Questa è la cosa incredibile. La luce interiore ha un grande potere, un potere che è creativo per natura. E quindi quando proietta luce, la proietta su quel punto particolare. 

Con la parola “mente” qui intendo quella che spesso viene chiamata mente subconscia. Il magazzino di cui ho parlato precedentemente è la mente subconscia. In quel magazzino ci sono delle cose e vivono; tutti i pensieri e le impressioni sono cose vive. Non c’è niente nella mente che muore. Vive e vive a lungo ma quando non ne siamo consapevoli, è nella nostra mente subconscia. Per esempio, a una persona era stato detto che doveva andare a trovare un suo amico il tal giorno a una certa ora. Lo scrisse nella sua agenda, ma poi lo dimenticò. Durante le sue occupazioni quotidiane arrivò un momento in cui pensò: “ Dovevo essere in quel posto! Non ci sono andato. Me lo sono completamente dimenticato. Avrei dovuto essere là. Perché non ci sono? Perché l’ho dimenticato?”. Ora l’idea che è arrivata nella sua memoria era nella sua mente subconscia. E quando la sua volontà ha voluto conoscerla è affiorata. Sapeva con certezza di avere un impegno, che doveva esserci. Solo per breve tempo se n’era dimenticato. E dov’era? Nella parte della sua mente che chiamiamo subconscio. 

Una volta avevo un discepolo che era molto interessato agli esercizi spirituali e agli argomenti metafisici, che mi lasciò e divenne un uomo d’affari. Tutto il suo tempo fu dedicato agli affari. E si dimenticò completamente di me. Per dieci anni non fece mai i suoi esercizi. Un giorno mi capitò di andare nella città dove viveva, ed egli si ricordò del suo vecchio maestro che era tornato. Quando udì la mia conferenza, ogni cosa che aveva imparato dieci anni prima diventò viva in un istante; era molto impaziente di venire. Disse: “E’ tutto vivo in me: la prego di dirmi cosa fare”. Ora era molto impaziente di fare qualcosa. Ed è così. Tutto ciò che è nella mente, tutto ciò a cui non si pensa mai, tutto ciò di cui non ci si preoccupa mai, è là; e quando si ha un po’ di tempo libero dalle occupazioni quotidiane, tutto diventa vivo. 

Con la morte viene il riposo; dopo la morte la mente raggiunge una vita più grande, una vita più reale che qui. La morte è togliere un velo, rimuovere una copertura, dopo di che l’anima conoscerà molte cose sulla propria vita e sul mondo che fino a quel momento sono state nascoste. Perciò la realizzazione di quel che è stato detto del paradiso e dell’inferno che abbiamo accumulato nella nostra mente, nell’aldilà sarà nostra. Oggi la nostra mente è in noi, nell’aldilà noi saremo nella nostra mente. Quindi quello che in questo momento è la mente, nell’aldilà sarà il mondo. Se è un paradiso, sarà un paradiso; se è un altro luogo, sarà un altro luogo. Sarà quello che noi abbiamo fatto di essa. Nessuno è attirato e messo là. Noi lo abbiamo creato per noi stessi, al nostro servizio. 

Quello che abbiamo cercato, abbiamo raccolto. Un abito costoso, se davvero era importante è là. Ma se scopriamo che non è importante, che è una sciocchezza, è lo stesso là. Persino le cose inutili prendono forma nella mente, perché tutto ha una forma. Ma ha una forma simile all’origine dell’impressione. Per esempio, non solo un dipinto, una fotografia, hanno una forma percettibile; anche la musica è un linguaggio, gli occhi non la vedono ma le orecchie la sentono. La mente quindi accumula anche tutte le forme come: l’aspro, il dolce, l’amaro, il piccante, e tutti i diversi gusti. Non li vediamo, ma sono registrati nella mente in una forma che noi riconosciamo. Gli occhi non vedono la forma, ma la mente li vede esattamente nello stesso modo in cui li abbiamo assaporati una volta. Per la mente tutte queste forme sono intellegibili nello stesso modo, esattamente come quando arrivano tramite i vari sensi. 

Molte impressioni rimangono nella mente dopo la morte. Perché che cosa vuol dire individuale? Essere individuali è come essere nella nebbia. Quando i vari organi fisici non riescono più a trattenere lo spirito allora deperiscono e lo spirito finisce di usarli. Il corpo se ne va, lo spirito rimane. Lo spirito è individuale come era individuale la persona nel corpo fisico. Dopo che il corpo fisico se n’è andato, le impressioni non fisiche sono più nitide perché la limitazione del corpo fisico è venuta meno. Il corpo fisico è una grande limitazione. Quando è venuta meno l’individualità diventa più distinta, più capace di operare che sul piano fisico.