SITO IN AGGIORNAMENTO

SITO IN AGGIORNAMENTO - Non tutte le sezioni sono disponibili per aggiornamento - nuovo sito web presto on line

Il Significato dell'Iniziazione

Pir-o-Murshid Hidayat Inayat Khan

Il sentiero dell’iniziazione non è da intendersi soltanto come uno studio, ma anche come il riconoscimento che la meta è scoprire Dio dentro se stessi, arrivando così all’origine di ogni cosa. E’ a questo fine che si tende con l’aiuto del potere dell’iniziazione, ed è dall’interiorità che si riceve tutta l’ispirazione. 

Dall’iniziato ci si aspetta che faccia regolarmente con il cuore e con l’anima gli esercizi che gli sono stati affidati, e che gli insegnamenti siano custoditi dentro il cuore, dove possono farsi più profondi, proprio come i cercatori della verità per migliaia di anni hanno contemplato la parola sacra con la più profonda devozione. 
L’iniziazione non è un atto segreto; è una sacra fiducia data dal maestro al discepolo e dal discepolo al maestro. Non dovrebbe esserci nessun muro di separazione, e se uno c’è, deve anzitutto essere rimosso prima che si possa sperare di rimuovere il muro tra il devoto e l’oggetto di devozione. Le impressioni profonde ricevute dalle caratteristiche spirituali dell’iniziatore formano un modello dentro la consapevolezza dell’iniziato, la cui personalità col tempo incomincia a riflettere il vero ideale della devozione. 

Quando il cuore in tal modo viene svuotato di tutto il resto e diventa accordato alla Presenza Divina, questa stessa Presenza si rivela come il potere stesso che un tempo si pensava fosse il proprio. Questo spiega perché la devozione è allo stesso tempo il grido del cuore del devoto e il respiro che fa rivivere l’oggetto della devozione.