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Gatha Rispetto

3.2

IL COMPORTAMENTO AMICHEVOLE:

RISPETTO - ADAB (1)

Non c’è nessuno al mondo che non meriti rispetto, e chi porta rispetto a un altro, così facendo, rispetta se stesso, perché il rispetto crea rispetto, la mancanza di rispetto riecheggia in mancanza di rispetto. L’educazione più grande che si possa dare a un bambino è quella al rispetto, non soltanto per i suoi amici, i genitori, i parenti, ma anche per i domestici nella casa. Una volta il Profeta udendo suo nipote chiamare un servitore per nome, gli disse: “Chiamalo zio, perché è avanti negli anni”. Se si vuole rispettare qualcuno, si troverà sicuramente qualcosa da rispettare in lui, e se non ci fosse proprio niente da trovare, allora il solo fatto che sia un essere umano gli dà pienamente diritto al rispetto.

Una forma di rispetto è considerare un’altra persona migliore di se stessi; anche se non si ritiene che lo sia, giudicare una persona migliore di sé per umiltà, o anche per cortesia. Nessuno che non abbia rispetto per un altro è rispettato.

C’è un’altra forma di rispetto che consiste nel riconoscere la superiorità di un’altra persona in età, esperienza, erudizione, bontà, nascita, rango, posizione, personalità, moralità o spiritualità. E se ci si è sbagliati nel riconoscere la superiorità di un’altra persona, non è una perdita, perché il rispetto dato all’uomo in realtà è rispetto dato a Dio. Chi merita rispetto ne ha diritto, ma se qualcuno non lo merita e tuttavia lo rispettate, questo dimostra la vostra benevolenza. Per una persona fine è una questione di grande rammarico aver perso l’opportunità di portare rispetto quando c’è stata un’occasione di farlo; a una persona grossolana non importa.

Ci sono molti che, per astuzia, mascherano il loro atteggiamento irrispettoso in una maniera di esprimersi ironica e fanno sarcastiche ma garbate osservazioni allo scopo di insultare qualcuno. In tal modo apparentemente non hanno mostrato alcuna mancanza di rispetto e tuttavia hanno appagato il loro desiderio di essere irrispettosi. In alcune persone c’è uno spirito di offesa che si nutre nel ferire un altro con un atteggiamento irrispettoso che si mostra nel pensiero, nella parola o nell’azione. Se solo l’uomo sapesse che nella vita ciò che dà riceve. Solo che a volte la ricompensa non arriva immediatamente; prende tempo.

È veramente rispettoso chi dà rispetto, ma chi si aspetta rispetto da un altro è avido; sarà sempre deluso. Anche dare rispetto per ottenere rispetto in cambio è una specie di affare. Chi raggiunge una realizzazione spirituale darà rispetto soltanto generosamente senza pensare per un attimo di riceverlo in cambio. Quando si porta rispetto a qualcuno sinceramente, non per mostrarlo ma dal sentire del proprio cuore, unitamente a questo insorge una felicità, che è il prodotto soltanto dell’atteggiamento rispettoso e che nient’altro può dare. Ci sono molte persone con cui siamo in debito per il loro aiuto, la loro gentilezza, la loro protezione, il loro sostegno, il loro servizio o la loro assistenza, e non c’è nulla di materiale al mondo, né oro né argento, che possa esprimere in modo così pieno la gratitudine come un vero rispetto. Ricordate, quindi, che qualcosa che non potete ripagare con oro o argento potete contraccambiarlo soltanto in un unico modo, cioè offrendo rispetto con umiltà.