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Libertà Spirituale


LA NOTA CHIAVE 
PER L’UNITA’ DEGLI IDEALI RELIGIOSI 

Saggezza e Purezza, indicate dal termine “Sufi”, sono sempre state la fonte dell’ispirazione, come si può vedere nei culti devozionali attraverso tutte le epoche; e anche se varie correnti culturali periodicamente se ne sono spesso appropriate durante i diversi periodi storici, il Sufismo non ha mai perso la propria identità.

Esistono tante descrizioni della saggezza e della purezza, quanti sono i cercatori sul sentiero, ma queste descrizioni non si possono mai classificare come proprietà di un unico credo. Appena si tenta di definire concetti astratti, ci si perde dentro il labirinto dei propri pensieri e si costruiscono illusioni formate al livello del proprio mondo mentale, presumendo di essere in possesso della Verità. 

La Verità non é una religione, non é una scuola segreta di interpretazioni speculative dell'ispirazione originaria rivelata in ogni credo. La Verità non può essere limitata da una terminologia descrittiva, né può essere identificata come una proprietà di un'unica trasmissione a causa della sua natura universale. I saggi si trattengono dal fare sfoggio della loro saggezza, usando preferibilmente la lingua del cuore quando comunicano con gli altri; evitando in tal modo il perpetuarsi di spiacevoli fraintendimenti. 

Alcuni dichiarano di aver trovato la Verità nell’Induismo, altri nel Buddismo, nello Zoroastrismo, nell’Ebraismo, nel Cristianesimo, nell’Islam, come in molte altri credo religiosi, conosciuti o in genere sconosciuti al mondo; ma quando la Verità è formulata a un livello di comprensione individuale, allora apparentemente si diversifica in varie interpretazione, proprio come l’acqua pura versata in bicchieri colorati dà l’impressione di ricevere la sfumatura di colore dei bicchieri.

In questo mondo caotico, in cui dittatura politica e dogmi religiosi predominano come nubi scure, il Messaggio di Libertà Spirituale nel nostro tempo è un richiamo alla libertà di pensiero dalla restrizione dei credo tradizionali, che non corrisponde necessariamente alla new age.

Il richiamo alla “Unità degli Ideali Religiosi” è un risveglio a una visione più ampia ispirata dagli insegnamenti di tutte le religioni. In una si trovano diamanti, in un'altra rubini, e gioielli molto preziosi si trovano in altre, conosciute o sconosciute al mondo in genere. L’Unità degli Ideali religiosi implica anche evitare asserzioni quali “il mio credo”, opposto a “ il tuo credo”.

L’Unità degli Ideali Religiosi è ovviamente la religione del cuore; e dal momento che in tutto il mondo ci sono cuori , ci sono altrettanti appelli del cuore, che provengono da un’unica e medesima fonte.

Questo Messaggio, ispirato dagli insegnamenti trasmessi in tutte le religioni, non è destinato soltanto a una parte del mondo; è un Culto Universale, offerto anche in linea con il mondo sociale, sia con la scienza che con tutti i tipi di creatività individuale. 

La libertà di pensiero si sperimenta anche negli Insegnamenti Esoterici noti come “Alchimia della Felicità”, che si rivela nei grandi Ideali d’Amore, Armonia e Bellezza, poeticamente descritta in una storia mistica relativa a una formula magica usata per trasformare un metallo comune in oro. Questa storica leggenda simboleggia la dissoluzione dell’ego lungo un sentiero spinoso noto come “ l’Arte della Personalità”, dove le false identificazioni vengono superate quando si scopre la Guida Divina come una perla dentro il cuore.

Umiltà non è necessariamente debolezza; è un sentimento che nasce dal cuore vivo, che segretamente è consapevole della sua bellezza interiore, mentre nello stesso tempo vela se stesso anche alla sua stessa vista. Quando le porte del cuore sono aperte, l’umiltà si risveglia, trovandosi faccia a faccia con la Guida Divina, fluendo come Saggezza e Purezza, che rivelano la vera essenza di tutto quello che si è inteso con la parola “Sufi”.

Hidayat Inayat Khan