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Ritiro della Federazione 2011 – Sul tema dell’Armonia

Preghiere in ItalianoInsegnamenti del Mese - ItalianoInsegnamenti del Mese - Gruppo di Studio su Hazrat Inayat Khan

di Dr. H.J. Witteveen

Hazrat Inayat Khan ha sottolineato: una grande inquietudine e discordia in questo momento pervadono il mondo. Questo deriva dalla disarmonia e dall’ignoranza del fatto che la disarmonia crea disarmonia e in tal modo si moltiplicherà.

Per realizzare e costruire qualcosa insieme in un’organizzazione o negli affari abbiamo bisogno di armonia che significa:

Buona collaborazione
Rispetto reciproco
Giusto ritmo

Questo richiede di creare un ponte tra le differenze nel modo di vedere le esperienze, gli interessi o le ambizioni. Inayat Khan ci ha sempre consigliato di guardare le cose da due punti di vista: il proprio e quello dell’altro, ma qui, in un’organizzazione abbiamo bisogno di guardare da molti punti di vista: in un’azienda la direzione, gli impiegati, gli operai, i clienti, gli investitori e i diversi aspetti ambientali. L’arte di un vero imprenditore o di un leader consiste nel creare una combinazione in cui diversi punti di vista possano essere soddisfatti o i diversi interessi appagati. Per ottenere questo chi dirige deve avere una grande capacità intuitiva in modo tale da poter offrire ispirazione mentre comprende i diversi punti di vista e i diversi interessi. Il leader deve restare saldamente concentrato sul suo ideale, senza essere rigido.

Miglioramenti e rettifiche possono rivelarsi necessari e auspicabili per un buon risultato. Gli attaccamenti egoistici quindi dovrebbero essere evitati. Anzi ci deve essere un’apertura alla luce interiore. Vedere questa luce anche negli altri crea un atteggiamento di rispetto e porta all’espansione mentale. Più questo si trasforma in simpatia e amorevole interesse per tutti meglio è. Questo da felicità interiore mediante l’unità, offrendo un contatto con l’unico.

Tutto questo richiederà autocontrollo perché si possa mantenere il giusto ritmo costruttivo. Spesso nell’epoca attuale questo è molto difficile. C’è una pressione costante perché si agisca rapidamente e si concluda il lavoro nel più breve tempo possibile. Le tecnologie moderne dei computer rendono facile e attraente un ritmo veloce ma spesso possono sopraggiungere reazioni disarmoniche che sono dannose, attirando ulteriori disarmonie. Mantenendo il giusto ritmo possiamo anche più facilmente stare nel giusto tono armonioso, considerandolo parte della musica della vita. Questo richiede una continua sintonizzazione con l’Unico.

Ma noi siamo costantemente circondati da disarmonia. E abbiamo la tendenza a reagire a questa cosa permettendo che la disarmonia cresca ulteriormente. Perciò dobbiamo imparare a rimanere padroni delle nostre reazioni: innanzitutto ascoltando, spiegando il nostro punto di vista, provando di nuovo con pazienza; facendo se possibile delle concessioni, ma conservando intatto l’ideale interiore essenziale. In questo modo otteniamo più forza interiore e questa si estenderà tutt’intorno a noi rendendo tutta l’atmosfera più armoniosa.

Tutto questo potrebbe apparire difficile; ma ogni passo in direzione dell’armonia, ogni vittoria sull’ego in questa battaglia si ricompensa, a causa della legge della riflessione per cui l’armonia che facciamo uscire prima o poi ci ritorna indietro. Così nel corso del tempo saremo trattati in modo armonioso dagli altri che ci aiuteranno. Al contrario se cediamo alla disarmonia daremo un momento di sollievo all’ego ma poi renderemo tutto molto più difficile. Ma una condizione di armonia non può mai essere raggiunta una volta per tutte come una cosa durevole e immutabile. La vita intorno a noi muta costantemente. Noi dobbiamo adattarci ad essa e ricreare armonia sintonizzandoci di nuovo alla divina sinfonia.

La vita, o lo spirito guida, può portarci nuovi compiti e nuove difficoltà. Inayat Khan ci ha messo in guardia che quando abbiamo dimostrato di poter sopportare la responsabilità, ci viene affidato un compito ancora più grande. Dobbiamo cercare di accettarlo e rimanere in armonia con gli altri differenti progetti e condizioni. Se accettiamo quello che ci viene affidato dal Misericordioso e Compassionevole come un ulteriore insegnamento, allora scopriremo che possiamo portarci un passo più vicino al grande amore, all’armonia e alla bellezza dell’Unico Essere.