SITO IN AGGIORNAMENTO

SITO IN AGGIORNAMENTO - Non tutte le sezioni sono disponibili per aggiornamento - nuovo sito web presto on line

Murshid Hidayat Inayat-Khan Biografia


Co-Rappresentante Generale del Movimento Sufi Internazionale
Hidayat Inayat-Khan, figlio del mistico e musicista Hazrat Inayat Khan e di Pirani Ameena Begum Ora Ray Baker Inayat Khan di Albuquerque, New Mexico, è nato in una famiglia costituita da personalità straordinarie. Il trisavolo di Hidayat era il Sultano Tipu, “ la Tigre del Mysore”, l’ultimo Monarca Supremo di tutta l’India, il cui palazzo nell’isola fortificata di Sering Pathan era sorvegliato da tigri vive. Il nobile ideale del Sultano, mentre resisteva ai conquistatori Inglesi fino alla morte, fu: “ Meglio vivere un sol giorno come una tigre che un anno come una pecora”. La fortezza del Sultano fu distrutta in una storica battaglia e uno dei suoi figli fu ucciso nell’ammutinamento del 1857, lasciando una figlia, la Principessa del Mysore, che miracolosamente si salvò. In seguito divenne la sposa di un famosissimo cantante e musicista Indiano, Maula Bakhsh, universalmente conosciuto come “ Astro del Mattino dell’ Oriente”, che fu elevato al rango di principe dal Maharaja del Mysore. Il simbolo principale dell’emblema suggerisce una sintonizzazione mistica al cuore in quanto divino tempio interiore.

Maula Bakhsh fondò la prima Accademia di Musica in India, e ideò il sistema di notazione musicale che porta il suo nome. Ripristinò le basi fondamentali della tradizione classica indiana in tutti i campi della musica e per questo ricevette premi e riconoscimenti dai monarchi di tutta l’India. Il primo figlio reale nato dalla sua unione con la Principessa del Mysore fu Khatidja, che in seguito divenne la madre di Inayat Khan.

Il Professore Inayat Khan fu il più grande cantante, suonatore di vina e compositore del suo tempo, e venne insignito del titolo di “Tansen” alle Corti del Nizam di Hyderabad, Mir Maheboob Ali Khan, noto come il “ Re Santo”. Fu questo grande Nizam che concesse al padre di Hidayat tutti gli aiuti necessari per infondere nuova vita alla musica sacra Indiana e diffonderla in tutta l’India. Il Professore Inayat Khan fu altresì autore di numerosi libri sulla musica Indiana, in particolare Minca-I-Musicar, in cui diverse canzoni da lui composte vennero pubblicate secondo la notazione creata da Maula Bakhsh.

Un altro antenato di Hidayat fu il Santo Jumma, Shah del Punjab, la cui sacra tomba vicino a Lahore è tuttora visitata da numerosi pellegrini in omaggio e gratitudine per l’ispirazione che irradia dal suo santuario. E’ da questo luogo sacro che Hazrat Inayat Khan partì nel 1901 per i suoi viaggi musicali, nel corso dei quali fu regalmente accolto da Maharaja e Nawab di tutta l’India.

Il padre di Hidayat fu anche il primo musicista Indiano a far conoscere la musica classica Indiana al mondo occidentale. Egli sbarcò in America nel 1910, dopo di che offrì concerti di musica Indiana in tutto il mondo. La sua musica fu profondamente apprezzata dallo Zar di Russia, alla cui corte conobbe Tolstoy e il famoso compositore Russo Scriabin. In seguito furono organizzati suoi concerti a Parigi da Lucien Guitry, padre di Sacha Guitry, e fu sempre a Parigi che conobbe Claude Debussy, a cui donò molte delle sue melodie, alcune delle quali vennero utilizzate nelle sue partiture. Durante la Prima Guerra Mondiale Hazrat Inayat Khan si stabilì a Londra, ed è qui che nel 1917 nacque Hidayat, il terzo di quattro figli. Nel 1919 Hazrat Inayat Khan si trasferì nel continente, stabilendosi alla fine a Suresnes, una zona periferica di Parigi, in un’ampia casa che fu chiamata Fazal Manzil ,“ Casa Benedetta”. Durante i suoi primi anni la vita di Hidayat ebbe caratteristiche straordinarie, quasi fiabesche, poiché era circondato dall’atmosfera straordinaria di suo padre e dalla grande amorevolezza di sua madre, e anche dalla continua presenza in casa sua di visitatori attratti sia dal magnetismo della musica di Hazrat Inayat Khan che del Messaggio Sufi. Tragicamente, questi magici giorni ebbero fine in modo improvviso quando Hazrat Inayat Khan morì durante un suo viaggio in India nel 1927, a soli 45 anni. Hidayat aveva 10 anni.

Grazie alla sua famiglia, Hidayat crebbe nell’atmosfera della Musica Orientale. Inoltre, i suoi studi musicali in Occidente l’hanno aiutato ad orientarsi verso la forma sinfonica. La sua formazione musicale Occidentale cominciò alla Scuola Normale di Musica di Parigi, con il corso di violino di Sinsheimer, i corsi di composizione tenuti da Nadia Boulanger, e anche la formazione in direzione d’orchestra ricevuta dal grande Diran Alexanian. Successivamente si iscrisse ai corsi per quartetto d’archi tenuti dal famosissimo Quartetto Lener, a Budapest, seguiti da una formazione come direttore d’orchestra sotto la guida di Toon Verheij in Olanda.

Nel 1942 Hidayat divenne professore nella Scuola di Musica di Dieulefit, Drome, in Francia e poi diresse e suonò il violino in un’orchestra ad Haarlem, in Olanda. Scrisse numerose composizioni, tra cui : La Monotonia Op. 13 per archi, la Ghandi Synphony Op. 25, la Zikar Symphony opera 26 con Organo, la Message Symphony con organo Op. 30, il Poema Sinfonico Virginia Op. 44, il Concerto per archi Op 38, il Quartetto per archi Op. 45, e un certo numero di brani corali tra cui Chanson Exotique, Awake for Morning, e una raccolta di Inni religiosi Sufi. E’ un membro fondatore dell’Unione Compositori Europei, e la sua musica è stata molto spesso radiotrasmessa e suonata in numerose sale da concerto internazionali.

Dal 1988 Murshid Hidayat Inayat-Khan è stato il Pir-o-Murshid e il Rappresentante Generale del Movimento Sufi Internazionale. Nel 2009 è stato fondato il Pir-o-Murshid Council e da allora in poi Murshid Hidayat Inayat-Khan è Co-rappresentante Generale insieme a Murshid Karimbakhsh Witteveen.