Inoltre, la situazione nella vita di un uomo,tutte le circostanze individuali e le sue condizioni di vita formano davanti a lui un illusione e gli procurano un’ebbrezza tale da non fargli riconoscere la situazione delle persone che gli stanno intorno, le persone della città in cui vive e della nazione in cui vive.E questa ebbrezza non rimane con lui soltanto quando è sveglio ma continua nei suoi sogni, come un ubriaco sognerà le cose che hanno a che fare con la sua sbornia. Se ha gioia, se ha dolore, se ha ansia, se ha piacere, la sua situazione sarà la stessa nel suo sogno. E il sogno perdura giorno e notte, e la continuazione del sogno per alcuni dura per tutta la vita, per alcuni solo per un certo periodo. Ma l’uomo ama questo stato di ebbrezza quanto l’ubriaco ama l’ebbrezza del vino.
Quando una persona sta vedendo qualcosa di interessante nel suo sogno e qualcuno cerca di svegliarlo, anche al risveglio sente per un momento che vorrebbe andare a dormire e finire quel sogno così interessante. Pur sapendo che è un sogno, e che qualcuno lo sta svegliando, vuole dormire ancora e finire quel sogno interessante.
Questa ebbrezza può essere vista in tutti gli aspetti della vita, e si manifesta persino negli aspetti religiosi, filosofici e mistici. L’uomo ricerca la sottigliezza, l’uomo desidera conoscere qualcosa che non può comprendere; è molto compiaciuto quando gli si racconta qualcosa che la sua ragione non può capire. Se gli si offre una verità semplice, non gli piacerà, lui vuole trovarsi di fronte a qualcosa che non può capire.Quando i maestri come Gesù Cristo vennero sulla terra e portarono il messaggio della verità usando parole semplici la gente di quel tempo disse: “Questo è il nostro libro sacro, lo conosciamo già”.
Ma ogni volta che viene fatto un tentativo di ingannare la gente raccontando loro di fate, fantasmi e spiriti, sono molto contenti, desiderano capire ciò che non possono capire. Ma da sempre, ciò che l’uomo ha chiamato verità spirituale o religiosa, è stata la chiave per questa verità ultima che l’uomo non può vedere a causa della sua ebbrezza. Essa è in ogni anima perché l’anima umana stessa è questa verità.
Tutto quel che si può dare sono soltanto gli strumenti con cui conoscere questa verità. Le religioni, in forme diverse, hanno metodi diversi. Con questi metodi le anime ispirate hanno insegnato all’uomo come conoscere questa verità che si trova nell’anima dell’uomo. Ma invece di essere avvantaggiato in tal modo dalla religione, l’uomo ha considerato come sua religione soltanto la parte esteriore della religione, ed ha lottato con gli altri dicendo: “ Soltanto la mia è religione è quella giusta, la vostra religione è falsa”.
I grandi saggi sono sempre esistiti e nella Bibbia si racconta che quando Gesù Cristo nacque, dall’Oriente giunsero dei Saggi per vedere il bambino. Che cosa significa? Significa che in diverse epoche sono esistiti dei Saggi il cui compito fu quello di mantenersi sobri nonostante la grande ebbrezza intorno a loro e aiutare i loro simili a raggiungere quella sobrietà. E tra coloro che sono stati saggi grazie alla loro sobrietà, ci sono stati alcuni che avevano una grande ispirazione e un grande potere e controllo su se stessi e sulla vita interiore ed esteriore. E sono questi uomini saggi che sono stati chiamati con l’appellativo di Santi o Saggi, Profeti o Maestri.
Ma perfino nel seguire o nell’accettare questi saggi l’uomo, a causa della sua ebbrezza, ne ha monopolizzato uno come il suo profeta o maestro e ha combattuto con gli altri, dicendo: “Solo il mio maestro è quello vero”, e in questo modo ha dimostrato la sua ebbrezza e ubriacatura. E proprio come un ubriaco, senza alcuna considerazione, urta e ferisce un'altra persona perché è diversa da lui, perché pensa, sente e agisce diversamente, così la maggior parte delle gradi personalità che vennero nel mondo per aiutare l’umanità, sono state uccise, crocefisse, ferite o torturate.
Ma non si sono lamentate di ciò, l’hanno considerata una conseguenza naturale. Hanno capito che erano in un mondo di ebbrezza e ubriachezza e che è naturale che un ubriaco debba ferire e far male. Questa è stata la storia del mondo in qualunque parte del mondo il messaggio di Dio sia stato portato. In realtà il messaggio è venuto da un'unica fonte che è Dio e sotto qualunque nome i saggi diedero questo messaggio, non era il loro messaggio, ma il Messaggio di Dio.
Coloro i cui cuori avevano occhi per vedere e orecchie per sentire hanno conosciuto e visto lo stesso messaggero perché hanno ricevuto il messaggio. E coloro i cui cuori non hanno occhi né orecchie, hanno considerato importante il messaggero e non il messaggio. In qualunque periodo questo messaggio è venuto, e in qualunque forma era vestito, era il solo e unico messaggio, il Messaggio della Saggezza.
Sembra che l’ubriachezza sia aumentata sempre più a un punto tale da causare i grandi massacri e le tragedie che il mondo ha attraversato di recente, di cui non si può trovare uguale nella storia del mondo. Questo mostra che l’ubriachezza del mondo ha raggiunto il suo culmine. E nessuno può negare che anche adesso il mondo non è in una condizione di sobrietà, anzi anche adesso i segni di quella ubriachezza si possono trovare nell’inquietudine di quest’epoca, anche se il grande massacro , per il momento, è finito.
Il Movimento Sufi ha origine dalla parola Sophia, Saggezza, il Messaggio di Saggezza. Il suo scopo è lo stesso scopo che il Messaggio ha avuto in ogni epoca della storia del mondo, cioè portare sobrietà nell’umanità, portare amore ai propri simili. Non c’è dubbio che la politica, gli affari o la cultura siano degli strumenti per mettere in contatto tra loro popoli di diverse razze e nazioni, ma la verità spirituale e la comprensione della vita sono i soli strumenti che possono portare un sentimento fraterno nel mondo che nient’altro può portare. Questo Messaggio non lavora per formare una comunità esclusiva, come molte altre che ci sono già e che si combattono a vicenda; l’obbiettivo del messaggio è invece portare ad una migliore comprensione della conoscenza della verità tra le diverse comunità. Non è una religione e come potrebbe essere una nuova religione quando Gesù Cristo ha detto” non sono venuto a portare una nuova legge, sono venuto ad adempiere la religione”. Esso è una fusione delle religioni.
Lo scopo principale di questo movimento è di ridare vitalità alle religioni del mondo, riunendo così i seguaci delle diverse religioni in una comprensione amichevole e nella tolleranza. Nell’Ordine Sufi tutti sono accolti a braccia aperte, qualunque sia la loro religione, a qualunque chiesa appartengano, qualunque fede abbiano, non c’è alcuna interferenza. C’è un aiuto personale e una guida ai metodi di meditazione. C’è un corso di studi per riflettere sui problemi della vita. E lo scopo più importante di ogni membro dell’ordine è di fare del suo meglio per portare a questa comprensione, affinchè l’intera umanità diventi una sola fratellanza nella paternità di Dio.